Lavorare insieme per la sostenibilità

Definita come compito a livello di gruppo all'interno del Gruppo Bosch, la sostenibilità è coordinata dal reparto aziendale Sostenibilità ed EHS (ambiente, salute e sicurezza). I settori aziendali perseguono gli obiettivi fissati congiuntamente sulla base di una gestione sistematica della sostenibilità. I contenuti, le attività e il relativo controllo sono ancorati ai processi dell'azienda. I regolamenti aziendali interni definiscono l'organizzazione e le responsabilità del gruppo Bosch in termini di sostenibilità ed EHS.

• In Bosch, il massimo comitato tecnico per la sostenibilità è il Comitato per la sostenibilità aziendale (CSB) sotto l'egida del presidente e del responsabile della sostenibilità del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH. Il reparto aziendale Sostenibilità ed EHS è responsabile della gestione organizzativa e funzionale del CSB, che si riunisce due volte l'anno. I compiti principali del comitato sono: definire la strategia e gli obiettivi di sostenibilità per il gruppo Bosch; adottare pratiche di sostenibilità; garantire la trasparenza e decidere in caso di conflitto di obiettivi; monitorare l'implementazione delle attività e della strategia di sostenibilità; coordinare i documenti di sintesi del gruppo sui temi della sostenibilità.
• Il reparto aziendale Sostenibilità ed EHS è responsabile della gestione della sostenibilità. Le sue attività riguardano principalmente la definizione e il monitoraggio degli obiettivi, l'ideazione e la realizzazione dei programmi, la preparazione dei concetti da sviluppare e la redazione del report sulla sostenibilità. È responsabile della governance in tutte le questioni relative alla sostenibilità e all'EHS e coordina l'implementazione dei requisiti normativi in tutto il gruppo.
• Il reparto Comunicazioni aziendali e affari governativi è responsabile delle comunicazioni relative alla sostenibilità e dell'interazione con i soggetti interessati in tutto il mondo.
• I funzionari competenti a livello di sede centrale e di divisioni sono responsabili dell'implementazione della strategia di sostenibilità in tutto il mondo e del monitoraggio dei progressi fatti verso il raggiungimento degli obiettivi.

Già nel 2018 abbiamo riassunto le aree di interesse della nostra gestione della sostenibilità in una visione che descrive sei dimensioni. Ciascuna di esse è specificata e continuamente migliorata facendo riferimento a due attività principali, con obiettivi a medio termine chiaramente definiti. Le nostre attività di sostenibilità prendono in considerazione l'intera catena del valore, dall'acquisto di materiali e merci o dalle operazioni di produzione presso le sedi Bosch alla fase di utilizzo dei prodotti venduti, arrivando fino alla fine del loro ciclo vitale.

1. Azione per il clima: La nostra ambizione è essere pionieri dell'azione per il clima, promuovendo l'espansione delle energie rinnovabili e impegnandoci costantemente per l'efficienza energetica.
2. Salute: Contribuiamo alla salute umana - con prodotti e servizi innovativi e garantendo che le persone e l'ambiente non vengano danneggiati dai loro processi di produzione.
3. Diritti umani: ci assumiamo responsabilità e siamo sensibili al rispetto dei diritti umani lungo l'intera catena del valore.
4. Acqua: L'acqua è una risorsa da usare con parsimonia. Le aree geografiche con carenza d'acqua rappresentano una preoccupazione particolare.
5. Economia circolare: Stiamo riducendo la nostra impronta ecologica e ci sforziamo di generare valore sociale. A tale riguardo, seguiamo il principio di un'economia circolare.
6. Diversità: Diversità, equità e inclusione sono fondamentali per il nostro successo aziendale a lungo termine. Contribuiamo anche al bene comune nelle nostre comunità.

Le attività in queste sei aree contribuiscono inoltre agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite adottati nel 2015.

Con oltre 400 sedi in tutto il mondo, il gruppo Bosch ha raggiunto complessivamente le emissioni zero (scope 1 e 2) fin dal 2020. Per raggiungere la neutralità carbonica, utilizziamo quattro leve: migliorare l'efficienza energetica, generare la nostra energia da fonti rinnovabili (nuova energia pulita), acquistare l'elettricità da fonti rinnovabili (energia verde) e, come ultima risorsa, compensare le emissioni di CO₂ residue con crediti di carbonio.

Gli scope 1, 2 e 3 vengono utilizzati in conformità allo standard di contabilità e rendicontazione aziendale del protocollo sui gas a effetto serra.

Per conseguire la neutralità climatica per gli scope 1 e 2, abbiamo definito quattro leve: aumentare l'efficienza energetica, generare noi stessi energia da fonti rinnovabili (nuova energia pulita), acquistare elettricità da fonti rinnovabili (elettricità verde) e, come ultima risorsa, utilizzare crediti di carbonio per compensare le rimanenti emissioni di CO₂.

• Risparmio energetico: Dal 2019 ottimizziamo costantemente i consumi energetici delle nostre sedi. Ad esempio, nel nostro stabilimento di Homburg
• Nuova energia pulita: Promuoviamo la generazione interna di energia rinnovabile, ad esempio installando pannelli fotovoltaici sul tetto del nostro stabilimento di produzione di Ovar, in Portogallo.
• Elettricità verde: Diamo la priorità all'acquisto di elettricità verde, che ha coperto l'99% del fabbisogno globale del nostro gruppo nel 2023.
• Compensazione del carbonio: Il nostro obiettivo è ridurre gradualmente l'uso dei crediti di carbonio per raggiungere la neutralità carbonica a non più del 15% entro il 2030 (anno di riferimento: 2018). Attualmente, i crediti di carbonio vengono utilizzati per compensare le emissioni di CO₂ residue, dovute ad esempio ai processi di combustione (riscaldamento, calore di processo), e per compensare l'elettricità proveniente da Paesi con disponibilità limitata di elettricità verde. Nel 2023, abbiamo ridotto il volume delle emissioni da compensare a circa 581.000 tonnellate metriche di CO₂. Nella scelta dei progetti di compensazione del carbonio, ci basiamo su certificazioni indipendenti e riconosciute a livello internazionale, come il Gold Standard. In futuro vogliamo concentrare le nostre misure di compensazione delle emissioni di carbonio ancora più intensamente nelle rimozioni basate sulla natura. I progetti in questione prevedono la riduzione di CO₂ nella biomassa, ad esempio attraverso il rimboschimento.

Gli scope 1, 2 e 3 sono utilizzati in conformità con lo standard di contabilità e rendicontazione aziendale del protocollo Greenhouse Gas.

Tali emissioni, note come scope 3, sono generate sia a monte dai fornitori e nella logistica, sia a valle attraverso l'uso del prodotto. Il nostro obiettivo è ridurre le emissioni scope 3 assolute del 15% entro il 2030 (anno di riferimento: 2018). Bosch Building Technologies contribuisce al raggiungimento di questo obiettivo attraverso progetti strategici come la stipulazione di accordi CO₂ con il fornitore, la scelta di materie prime a bassa impronta di carbonio e l'applicazione di un design verde al nostro portafoglio prodotti.

Troverai maggiori informazioni nel nostro rapporto sulla sostenibilità. Con questo factbook annuale rendiamo trasparenti le nostre azioni, in modo completo e comparabile, in conformità alle linee guida della Global Reporting Initiative.